Piccoli accorgimenti per una crociera green


crociera green

Amiamo il mare e tutto ciò che contiene,flora e fauna. Per questo motivo riteniamo che sia giusto preservarlo e rispettarlo, con piccoli accorgimenti che non ci costano nulla, ma che ci permetteranno di godere sempre di un mare pulito e ricco.

Visto che è periodo di crociere, piccole e grandi, vogliamo elencare alcuni accorgimenti per essere sempre green:

  • Innazitutto bisogna assicurare una buona messa a punto dell’apparato propulsore, verificando periodicamente le eventuali perdite d’olio o combustibile.
  • Non gettare nessun tipo di rifiuto in mare e utilizzare gli appositi contenitori per il recupero degli oli esausti e delle batterie. I migliori porti, marina turistici e rimessaggi offrono un servizio di raccolta e per assicurare un corretto smaltimento. Un esempio concreto: l’olio di un piccolo motore da 15 HP se gettato in mare può compromettere uno specchio acqueo di 5000 metri quadrati. Lo stesso olio, se correttamente smaltito può essere in gran parte riutilizzato.

    Nemmeno i cosiddetti rifiuti organici come scarti di frutta, verdura o altro cibo si dovrebbero buttare in mare. La maggior parte della fauna e della flora non si nutre di tali elementi e pertanto diventano comunque una fonte, se non di vero e proprio inquinamento, di contaminazione ambientale.

    Prestare molta attenzione a non versare carburante in mare quando si effettua rifornimento. Oltre ad una buona mira si può utilizzare un panno intorno alla bocca del serbatoio, in modo che possa assorbire subito il liquido in caso di versamento accidentale.

  • Usare prodotti ecologici per la manutenzione dell’imbarcazione, il lavaggio e la vita a bordo. Questo tipo di prodotti sono ormai facilmente reperibili in commercio: dallo shampoo al detersivo per i piatti, dai prodotti per la pulizia della barca al dentifricio.

  • Procedere a velocità ridotta sottocosta, rispettando i limiti di sicurezza dalle coste e i regolamenti delle aree marine protette.

  • Evitare di danneggiare il fondale durante le operazioni di ancoraggio. Ad esempio bisogna assolutamente evitare di gettare l’ancora sulle praterie di posidonia.

  • Muoversi nel rispetto di tutte le forme di vita presenti in acqua. Ad esempio non avvicinarsi troppo a delfini e altri grandi pesci con motore acceso.

    Anche i rumori possono nuocere alla fauna e disturbare eventuali altri diportisti: musica troppo alta, grida o motori accesi senza motivo andrebbero pertanto evitati.

  • Se nella barca è presente il serbatoio per la raccolta delle acque nere è bene utilizzarlo e non scaricare tutto in mare. Purtroppo non tutti i porti e marina turistici sono attrezzati per lo svuotamento delle acque scure ma basterà organizzare una sosta informandosi per tempo sui porti che offrono questo servizio.

  • Quando possibile sarebbe meglio evitare i prodotti usa e getta come i cosiddetti piatti e bicchieri “di carta”. Le stoviglie in plastica rigida e riutilizzabile sono molto pratiche a bordo. Se l’intenzione è quella di controllare i consumi d’acqua piatti ecc si possono lavare una prima volta con acqua di mare, poi sciacquarli rapidamente con acqua dolce per rimuovere il sale.

  • Anche la scelta dell’antivegetativa può fare una bella differenza sull’inquinamento della barca. Ne esistono diversi tipi in commercio e sarebbe opportuno scegliere sempre il meno inquinante, anche a discapito della durata o dell’efficacia. Negli ultimi anni sono comparsi anche altri sistemi per evitare la formazione di incrostazioni sullo scafo, come gli ultrasuoni, ma ne parleremo un’altra volta.

    Avete già adottato qualche regola green sulla vostra barca?

 

Fonte: ormeggionline.com

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